Domenica 5 marzo ricorre l’ 831° anniversario della canonizzazione di Sant’Ubaldo, Patrono di Gubbio, risalente al 5 marzo 1192, primo anno del Pontificato di Papa Celestino III. In tale data, il beato Ubaldo è stato dichiarato Santo ed incluso nel canone ufficiale dei santi con la nota “Bolla” di canonizzazione nella quale il Pontefice, fra l’altro, invita gli Eugubini a continuare la celebrazione della festa in onore del Vescovo Ubaldo, tutti gli anni, “hilariter”, lietamente e con gioia. Dalla Sua morte – 16 maggio 1160 – alla Sua santificazione, dunque, sono trascorsi esattamente 31 anni, nove mesi e venti giorni, cioé un tempo notevolmente breve a dimostrazione della grandezza e della fama acquisita dal Vescovo eugubino, attraverso la cui intercessione molti miracoli erano stati compiuti. Non a caso la statua di Sant’Ubaldo si innalza sul colonnato del Bernini di Piazza San Pietro a Roma, in mezzo a quelle dei Santi Riformatori, perché il grande Vescovo si adoperò instancabilmente ad attuare nella sua Chiesa Eugubina l’ispirazione e i principi della Riforma gregoriana di Papa Gregorio VII, strenuo promotore della riforma della Chiesa nel secolo XI. Nella società del suo tempo, lacerata da innumerevoli rivalità di fazioni, di famiglie, di istituzioni e di città confinanti, S. Ubaldo si distinse come mite uomo di pace, riconciliato e riconciliatore. Come nello scorso anno la Famiglia dei Santubaldari, in sinergia con l’artista Laura Musella, soprano di fama internazionale, fondatrice e direttore artistico del Festival Omaggio all’Umbria, di cui è direttore testimonial Zubin Mehta, uno dei più grandi direttori d’orchestra del mondo, con l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, Senato della Repubblica, Camera dei Deputati, Presidenza del Consiglio dei Ministri, con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Regione Umbria, della Provincia di Perugia, della Diocesi di Gubbio, del Comune di Gubbio, della Fondazione di Perugia, di Sviluppumbria, ripropone, nell’ambito delle solenni celebrazioni dell’831° anniversario della canonizzazione di Sant’Ubaldo, il tradizionale evento di particolare spessore culturale musicale, il Concerto della Canonizzazione, quest’anno giunto alla XIVª edizione, nel giorno di venerdì 3 marzo, alle ore 18,00, presso la Basilica Santuario di Sant’Ubaldo. Saranno nell’occasione eseguite musiche di Johann S. Bach, Nicolo’ Paganini, Maurice Ravel, Alessandro Stradella, Cesar Franck. Interpreti di eccezione, Laura Musella, soprano; David Sotgiu, tenore; Stefano Ragni, enciclopedico relatore ed eccellente pianista che accompagnerà all’organo i cantanti; Stefano Mhanna, violinista prodigio che si esibirà anche all’organo, artisti con curricula di notevole spessore e prestigio. Nell’occasione, come nelle precedenti edizioni, fra la prima e la seconda parte del concerto, la Famiglia dei Santubaldari procederà alla consegna del premio “Civis, Pater, ac Pontifex Ubalde”, speciale riconoscimento ad un personaggio, storico, scrittore, ricercatore, che si è particolarmente contraddistinto per studi su Sant’Ubaldo, Cittadino, Vescovo e Patrono di Gubbio. La ragione del premio va ricercata proprio negli scopi, nelle finalità istituzionali dell’attività della Famiglia dei Santubaldari. Uno degli scopi fondamentali dello statuto del Sodalizio, di fatto operativo sin dai primi anni ’60, lo scopo primario e più importante, è infatti la salvaguardia, l’attuazione e la corretta trasmissione alle giovani generazioni dei valori e dei principi ubaldiani, o, in altri termini, dell’insegnamento di Sant’Ubaldo. Le celebrazioni centenarie dell’anniversario della canonizzazione entreranno nel vivo domenica 5 marzo, alle ore 9,00, con il raduno di tutti i ceraioli e dei fedeli in Cattedrale, da cui, sotto la guida di S.E. il Vescovo, Mons. Luciano Paolucci Bedini, muoverà la processione in vista della Basilica di Sant’Ubaldo (con soste di preghiera presso le tre capelucce) ove, alle ore 11,00, sarà celebrata la Messa solenne. Al termine della celebrazione liturgica, come è tradizione, all’interno della Basilica seguirà la cerimonia di formale investitura del Capodieci per l’alzata del Cero di Sant’Ubaldo del prossimo 15 maggio, Corrado Fumanti, coordinata dal Presidente della Famiglia dei Santubaldari. A Corrado Fumanti, il 1° Capitano Luca Cecchetti e il 2° Capitano Roberto Pierotti, congiuntamente al Capodieci dell’anno 2022 Alessandro Nicchi consegneranno lo stemma di Capodieci per l’anno 2023, con l’augurio “... di poter onorare degnamente il Nostro Santo Patrono Ubaldo”. Al termine, appuntamento generale presso le sale degli Arconi del Palazzo dei Consoli di Via Baldassini per il tradizionale “Pranzo dei Santubaldari”, con la partecipazione del Sindaco Prof. Filippo Mario Stirati, di S.E. il Vescovo, delle autorità civili, religiose (Rettore della Basilica, cappellano), militari, dei rappresentanti delle Associazioni depositarie della plurisecolare Festa dei Ceri, dei protagonisti delle Feste del 15 e 21 maggio p.v. e 2 giugno p.v.. Grande fermento in seno alla Famiglia dei Santubaldari per i preparativi relativi al concerto, alle celebrazioni religiose, al successivo momento conviviale, per il quale si prevede numerosa partecipazione di Ceraioli.
Gubbio/Gualdo Tadino
28/02/2023 17:15
Redazione