Assisi: studiosi a convegno su pace e per conversione armi atomiche

''Religioni e mondo del lavoro per la conversione nucleare e lo sviluppo nel Sud del mondo: nuova concezione dello sviluppo integrale con il nucleare di pace'' è il tema del convegno che si terrà giovedì 21 ad Assisi, Sacro Convento, promosso dal comitato ''Per una Civiltà dell'Amore''. Numerose saranno le relazioni. Gli aspetti più strettamente legati al rapporto del mondo del lavoro e delle religioni, quali propulsori delle istanze di pace e di solidarietà, saranno curate dai rappresentanti delle organizzazioni sindacali De Masi della Flaei e Cisl G. Baratta. Sarà approfondito anche l'ambito di sviluppo del contributo delle religioni alla Pace Nucleare, curato dai docenti Mangialardi e De Salvia. Di ''Disarmo, Energia e Sviluppo nei Paesi Poveri'' parlerà l'ing. G. Rotunno mentre il vescovo Vincenzo Paglia presidente della Conferenza Episcopale Umbra concluderà i lavori con un intervento sul World Religion Council. All'incontro interverranno padre Giuseppe Piemontese Custode del Sacro Convento, il sindaco della città serafica Claudio Ricci, Maria Rosaria De Gasperi presidente onoraria del Comitato, Domenico Sorrentino vescovo di Assisi e l'ing. Rotunno. A fine lavori verrà consegnato il premio Atoms for Pace 2010 e pubblicato il Messaggio finale. Il Comitato per una Civiltà dell'Amore, da oltre un decennio, si adopera per la pace nel mondo anche attraverso iniziative volte alla distruzione ed alla conversione delle armi atomiche, quale unico modo - spiega una nota - per poter eliminare definitivamente la minaccia dell'olocausto nucleare che incombe da molti decenni sull'umanità. Il Programma ''Megatons to Development'' si prefigge di convertire le rimanenti testate atomiche disarmate in materiali che possono essere utilizzati nella fabbricazione del combustibile che potrebbe alimentare le centrali nucleari ora in funzione, con benefici economici notevoli.