Cade per la quarta volta in cinque gare il Basket Gubbio 1973, in una partita quella contro Matelica, giocata quasi sino alla perfezione. Quasi, si intende, visto il finale di gara che ha dell’inverosimile con tre minuti di puro black out che rovinano, come è inevitabile nella pallacanestro, una gara in cui i biancoblu di coach Pierotti avrebbero meritato la vittoria. E invece alla fine il punteggio premia i marchigiani che tornano al successo per 79-71. Coach Pierotti sceglie come quintetto iniziale Cappannelli, Fiorucci, Brunetti, Arioli e Mariucci, ancora panchina invece per il talento Maurizi. Le scelte del tecnico però si dimostrano azzeccate, la squadra mette in difficoltà i più quotati avversari nonotante il primo quarto termini 20-14 in favore dei padroni di casa. Anche nella seconda parte di gara il Gubbio resta sempre in partita, trascinato anche dalle prodezze del solito Cappannelli, top scorer con 18 punti siglati e la grande caparbietà di capitan Fiorucci, che chiude la sua gara a 11 punti segnati. Il pressing a tutto campo e le ripartenze micidiali pagano la squadra eugubina nel terzo quarto con un 55-59 che fa sognare Brunetti e compagni, tutto questo grazie anche alla vena realizzativa del giovanissimo Venturi, 11 punti per lui partendo dalla panchina, e alla vivacità dell’altro giovane Lorenzo Monacelli. L’ultimo quarto ha dell’incadescente, le squadre non mollano di un centimetro e si rispondono punto su punto, i marchigiani cercano di sfruttare la grande esperienza dei vari Usberti, 22 punti miglior realizzatore dell’incontro, e dei soliti Quercia, Pecchia, capitan Sorci e dell’ex di turno Paoletti, i ragazzi allenati da Pierotti ci mettono cuore e tenacia. Quando il traguardo si avvicina il Basket Gubbio, sopra di sei lungehzze, perde la concentrazione permettendo agli avversari di mettere a segno un devastante parziale di 10-0 nel giro di pochi secondi, parziale che sarà fatale per le sorti e i buoni propositi degli eugubini. Il fischio della sirena fa dare un bel sospiro di sollievo ai locali, mentre al basket Gubbio restano soltanto gli applausi e la rabbia per aver divorato e buttato al vento nel finale una gara che sembrava prossima alla vittoria.
Gubbio/Gualdo Tadino
03/11/2013 19:51
Redazione