Bastia U.: al Teatro di Sacco la reinvenzione di un frammento del famosissimo “Sogno di una notte di mezza estate”

Per sabato 21 maggio il Teatro di Sacco presenta in collaborazione con il Comune di Bastia Umbra, Assessorato alla Cultura: Lo spettacolo è la reinvenzione di un frammento del famosissimo “Sogno di una notte di mezza estate” di William Shakespeare, in particolare del frammento dei comici o artigiani che festeggiano, nella mitica Atene, le nozze tra il duca Teseo e la regina delle Amazzoni, Ippolita. “Il motivo del lavoro si è sviluppato – spiegano gli autori - nella rielaborazione del frammento secondo le caratteristiche personali di ogni partecipante al laboratorio teatrale: ognuno ha “giocato” con se stesso e con il proprio personaggio, utilizzando il registro del comico come chiave di interpretazione satirica del mondo. I personaggi, popolani ignoranti e pretestuosi, si esprimono scimmiottando i potenti, imitandone i comportamenti e lo sfoggio di una cultura “alta”: si cimentano così nell’interpretazione di una tragedia ( trattata anche da Ovidio nelle Metamorfosi) che vede protagonisti Piramo e Tisbe, giovani amanti assiri contrastati dai genitori. I due decidono di incontrarsi in un boschetto frondoso, sotto la pianta di un gelso, ma la ragazza, giunta per prima, viene spaventata da un leone e fugge lasciando cadere un velo che viene sporcato e insanguinato dalla belva: quando sopraggiunge l’amato Piramo, vedendo il velo sporco di sangue, crede che la sua Tisbe sia morta e allora si uccide. Poco dopo la fanciulla ritorna nel luogo fissato per l’incontro e, compreso l’accaduto, si toglie la vita vicino al suo amato. La tragedia, recitata in una maniera volutamente scombinata e goffa, è preceduta dalla preparazione del gruppo degli attori, che si muovono tra l’affermazione del proprio ruolo quotidiano e la proiezione nel ruolo che dovranno interpretare, facendo digressioni e comici intermezzi”. Ingresso libero.