Bastia U.: aperta l'edizione 2010 di Agriumbria

Sono oltre un milione gli agricoltori amatoriali, che nel tempo libero lavorano i campi o allevano animali da cortile non per fini economici, ma per passione. Un vero piacere e' accogliere gli ospiti con il sapore unico di un cappone di Morozzo, la gallina Padovana o un pollo del Valdarno visti crescere sotto i propri occhi, allevati rigorosamente all'aperto e nutriti con mangimi vegetali. Per questo esercito di nuovi contadini o hobby farmer, la Mignini&Petrini di Petrignano d'Assisi ha messo a punto il nuovo Progetto ''Allevare Come una Volta'' (www.allevarecomeunavolta.it) la cui presentazione si terrà domenica 28 marzo, in occasione dell'edizione 2010 di AgriUmbria che si è aperta oggi, sino a domenica, al Centro Congressi UmbriaFiere di Bastia Umbria. Un ''Progetto culturale'' teso a rilanciare l'allevamento dei polli di razza locale a lento accrescimento, recuperarne la loro storia e la ricca tradizione gastronomica. Relatori del convegno nazionale saranno Massimo Spigola della Società di Studi Economici Nomisma, Maurizio Arduin della Regia Stazione Sperimentale di Pollicoltura e Paolo Agostini dell'Università dei Sapori. Spigola, coautore del recente studio Nomisma sul ritrovato piacere degli italiani di dedicarsi nel tempo libero ad attività di tipo agricolo, evidenzierà che ben il 37% degli intervistati hanno dichiarato di dedicarsi con piacere a piccole forme di allevamento. Il progetto ''Allevare come una volta'' propone un metodo di allevamento tradizionale, a lento accrescimento, in grado di assicurare, attraverso razze locali selezionate, tecnica adeguata e alimentazione curata, la produzione di carni prelibate. Agriumbria rappresentera'anche una vetrina per i prodotti tipici della regione, come quelli della Valnerina presente con lo zafferano di Cascia o il farro di Monteleone di Spoleto. Per il Comune di Cascia, proporre lo zafferano ad Agriumbria ''e' un'ottima opportunità per far conoscere questo prodotto''. Infatti l'associazione Zafferano di Cascia raccoglie 25 produttori, con una produzione di 4 chilogrammi, sempre in aumento, anche perchè remunerativa.