Gubbio: giovani in fuga d'amore ritrovati a Firenze

Sono saliti su un treno e si sono allontanati da Gubbio, all’insaputa di tutti. Destinazione Firenze, dove avevano intenzione di trascorrere qualche giorno, o forse soltanto qualche ora, di intimità. Una fuga d’amore, in perfetto stile siciliano, che ha avuto però un lieto fine visto che nella notte, grazie all’intervento dei carabinieri e di alcuni amici di famiglia, i due innamorati, un 23enne e una 16enne di Gubbio, sono stati riportati nelle rispettive abitazioni. Tutto è iniziato nel primo pomeriggio di mercoledì quando una signora si è recata alla caserma dei carabinieri di Gubbio per denunciare che il figlio di 23 anni si era allontanato da casa intorno alle 11,30 e non aveva ancora fatto ritorno. A confermare la fuga anche un messaggio inviato sul cellulare dal giovane che avvertiva la madre che se ne era andato di casa e che aveva bisogno di una ricarica alla PostePay. I militari si erano appena messi alla ricerca del 23enne quando un signore, anch’esso eugubino, si è presentato alla caserma per denunciare che la figlia, questa volta minorenne, non era tornata da scuola. Anzi, si è poi scoperto che la giovane, di soli 16 anni, a scuola quella mattina non c’era proprio andata. Da qual momento per i carabinieri è stato tutto più chiaro. Gli uomini guidati dal capitano Pierangelo Iannicca hanno subito scoperto che tra i due c’era del tenero e che quell’allontanamento da casa non poteva che essere una fuga d’amore. Ora non restava che capire dove i due innamorati potessero essersi nascosti. Parenti e militari hanno più e più volte provato a contattare i giovani al cellulare senza però ricevere risposta. Allora le indagini si sono indirizzate verso la stazione di Fossato di Vico, dove, con molta probabilità, i giovani avrebbero potuto salire su un treno per allontanarsi da Gubbio e vivere appieno la loro storia d’amore. E così infatti è stato. In tarda serata i fidanzatini, forse pentiti di quanto fatto, hanno risposto alle insistenti telefonate dei genitori e dei militari ed hanno svelato di essere a Firenze. “Vogliamo stare insieme, non so quando torneremo”, avrebbe detto la figlia alla madre. Quindi alcuni amici di famiglia, persone di cui i ragazzi si fidavano in maniera particolare, nel cuore della notte sono partiti alla volta del capoluogo toscano per recuperare i “fuggiaschi”. Che probabilmente, nella loro ingenuità d’innamorati, non si sono resi conto di quanto quelle ore trascorse Firenze siano state terribili per chi li stava aspettando a casa.