Beatificazione Mons. Liviero: Lignani (AN) critica l'Amministrazione comunale

“Un grande evento di natura spirituale può avere anche riflessi positivi per gli operatori turistici e commerciali: non è stato così a Città di Castello in occasione della beatificazione di Mons. Carlo Liviero”. Ad affermarlo è il consigliere di Alleanza Nazionale Andrea Lignani Marchesani che critica il piano adottato dall’Amministrazione comunale per gestire il grande evento di ieri. In particolare Lignani critica la decisione di imporre con un’ordinanza l’apertura obbligatoria di tutti gli esercizi pubblici – bar, ristoranti – senza poi garantirne la fruibilità attraverso percorsi di accesso a Piazza di Sotto da parte dei pellegrini. “Aver di fatto costretto i pellegrini a scendere dai pullman nei pressi dello stadio e non in Piazza Garibaldi – spiega Lignani – ha in pratica tagliato fuori quasi tutti i bar e i ristoranti del centro storico dal transito degli ospiti. “Era invece possibile con un piano ad hoc – prosegue il consigliere di AN- prevedere l’arrivo dei pullman a Piazza Garibaldi e il parcheggio e la risalita dei partecipanti presso lo stadio, garantendo così un passaggio omogeneo in tutto il centro storico, che avrebbe garantito non solo maggiori introiti, ma anche una maggiore conoscenza e fruibilità dell’intera città”.