Quaranta anni di amicizia. Tanto dura il gemellaggio tra Bevagna e Galeata, due città unite da antiche origini comuni che si sono ritrovate a festeggiare l'importante traguardo lo scorso fine settimana. Tutto è iniziato nell'ottobre 1984, quando una delegazione di Bevagna fece visita a Galeata per sancire il patto di fraternità tra le due città. La storia racconta infatti che in epoca romana, da Mevania alcuni cittadini si diressero nella Valle del Bidente per fondare Mevaniola, che oggi rappresenta la zona archeologica di Galeata. Lo scorso sabato 5 ottobre il gemellaggio quarantennale è stato rafforzato a Bevagna, con una delegazione di Galeata ospitata nel borgo umbro. Tra i presenti il sindaco di Galeata, l'amministrazione comunale, una delegazione di cittadini e gli studenti della scuola. Dopo i saluti istituzionali al teatro “Torti” con il benvenuto da parte della banda musicale “Città di Bevagna”, si è svolto un pranzo riservato agli ospiti di Galeata. Nel pomeriggio visita al museo civico e ai siti archeologici di Bevagna, per poi proseguire con la visita al Circuito dei Mestieri medievali delle Gaite a cura degli studenti di Bevagna e dell'Associazione Mercato delle Gaite. “È stata una giornata ricca di soddisfazioni – commenta il sindaco di Bevagna, Annarita Falsacappa -. I risultati che abbiamo raggiunto sono il frutto dell'impegno di tutti e di un'organizzazione puntuale che ha coinvolto tantissime realtà e associazioni della nostra città: ognuno ha fatto la sua parte, così come il Comitato gemellaggi. Insieme tutto è più semplice”. A ringraziare per l'accoglienza ricevuta, a nome di tutta Galeata, è stato il sindaco Francesca Pondini: “È stata una giornata emozionante. Ora non rimane che ricambiare con altrettanta gioiosità la comunità di Bevagna ospitandola a Galeata: stiamo già concordando la data”. Sabato 5 ottobre a Bevagna è stata anche l'occasione per inaugurare la mostra In Chartis Mevanie in ricordo di Anton Carlo Ponti, scomparso in questo giorno lo scorso anno. La mostra, curata dal professor Alberto D'Atanasio, durerà fino al prossimo 15 novembre e sarà visitabile alle Logge del Mercato Coperto. Quest'anno il tema scelto è “San Francesco d'Assisi: Il Cantico”. “Legato alla nostra città da un grande affetto – afferma il sindaco Falsacappa ricordando Anton Carlo Ponti - non si è mai risparmiato a qualsiasi impegno culturale fosse chiamato, anzi spesso era proprio lui a proporre iniziative culturali originali e interessanti”.