Bevagna: polemiche alle Gaite, tutto a pagamento e troppo caro

Non bastavano il maltempo e il clima autunnale di questi giorni. A rovinare la festa alle Gaite di Bevagna, anche una serie di polemiche sui costi eccessivi imposti a chi vuole accedere alla manifestazione. Improvvisamente a pagamento i principali parcheggi sterrati e incustoditi, intorno alle mura urbiche. E non solo per i turisti, ma anche per i residenti che abitano fuori dal centro storico. Fatto che ha scatenato la rabbia di molti, sconcertati non tanto per il costo del parcheggio (2 euro per le auto e 5 per i camper) ma perché le Gaite pensa un po’ troppo alla cassa. E la questione diventa anche politica, perchè l'impressione è che l’organizzazione più che in passato, abbia puntato a capitalizzare gli ingenti flussi di visitatori. A sollevare la questione Gianluca Paradiso, capogruppo della Casa delle Libertà di Bevagna. E in effetti per trascorrere una serata alle Gaite di Bevagna bisogna mettere un po’ troppo spesso mano al portafoglio. Si paga per parcheggiare, si paga per vedere i mestieri, si paga (e anche caro) per mangiare nelle 4 taverne, con buona pace dello spirito medioevale.