Fatturato in crescita rispetto al 2003, con un aumento sensibile dei costi di produzione e degli investimenti e una leggera contrazione degli utili. I dati finanziari del gruppo Financo per l’anno 2004 - resi noti in queste ore – parlano di un trend di sviluppo e di incremento che è proseguito in modo incipiente. Il bilancio consolidato del gruppo guidato dai fratelli Colaiacovo – terza forza del comparto cementiero nazionale – ha fatto registrare nel 2004 un valore totale della produzione di 652 milioni di euro, rispetto ai 613 dell’anno precedente, con un sensibile aumento anche dei costi di produzione (che hanno toccato i 600 milioni di euro). Sfiora i 18 milioni di euro il dato dell’utile netto, in calo rispetto al 2003 (quando si attestava sui 26 milioni) in considerazione dei corposi investimenti (in tutto 122 milioni di euro) portati avanti nell’anno finanziario considerato, soprattutto nell’area del centro America. Cresce invece il patrimonio netto a quota 455 milioni.
Resta Colacem, nell’ambito del gruppo Colaiacovo, la società ammiraglia con i suoi 434 milioni di euro di fatturato, quasi il 10% in più sul 2003 (il 61% del valore totale di produzione), ma anche Colabeton, società di calcestruzzo, ha visto lievitare questo dato da 216 a 242 milioni in un anno. Significativo il dato del numero di dipendenti del principale gruppo industriale eugubino, tra i primi tre in Umbria: sono in tutto 1.990 di cui l’esercito più numeroso è quello del settore dei leganti idraulici e cemento (circa il 65% del totale) con 1.311 unità distribuite anche all’estero, tra Tunisia, Spagna e S.Domingo, mentre sono 475 le unità lavorative nel calcestruzzo, 199 nei trasporti.