Bilancio comunale eugubino, polemica sui fondi residui

È stato il rendiconto dell'esercizio finanziario del 2005 l'unico punto discusso ieri pomeriggio in sede di consiglio comunale. All'assessore Maria Cristina Ercoli il compito di illustrare la relazione del bilancio relativo al 2005, l'ultimo della precedente amministrazione comunale. Respinti i due ordini del giorno presentati dai consiglieri Chiocci(An) e Biancarelli(Ds). Impegno nel sociale, lieve arresto delle opere pubbliche, piccolo aumento della Tarsu a seguito dell'espansione del servizio di raccolta differenziata ma soprattutto rispetto del patto di stabilità e pressione fiscale pressoché invariata rispetto al 2004 i punti salienti della relazione dell'Assessore. Ammontano a circa 24.940.486 euro le entrate correnti di competenza dell'esercizio 2005: di questi circa 13.228.000 euro provengono dalla riscossione dei tributi, 6.200.000 euro dai contributi statali e circa 5 milioni e mezzo dalle entrate extra-tributarie. Per quanto riguarda le entrate tributarie 5.300.000 euro provengono dall'Ici, 2.336.000 dalla Tarsu, 115.000 dall'imposta pubblicità e 1.255.000 dall'addizionale Irpef. Le attività di recupero dei tributi inoltre hanno consentito di introitare per Ici e Tarsu arretrati rispettivamente 228.600 e 1.592 euro. Le spese correnti invece ammontano a circa 23.793.000 euro, con un incremento di 1.435.000 euro rispetto al 2004, concentrato per lo più sul costo del personale, a causa di aumenti contrattuali e sulle prestazioni di servizio, per i rinnovi delle convenzioni. Dei circa 23 milioni di euro 7.800.000 riguardano le spese per il personale, 10.246.000 i servizi e 1.150.000 le imposte e le tasse. Ma il dato che ha scatenato le proteste dell'opposizione è costituito da quei 711.804 euro di residui, cioè risorse destinate ma non spese nel sociale relative al 2002-2003. "Gubbio è il comune che spende meno nel sociale - ha detto il consigliere Biancarelli durante il suo intervento - il nostro è un comune che distrugge le risorse e che, senza quelle straordinarie, non sarebbe in grado di alimentarsi". "Il sociale dovrebbe essere il fiore all'occhiello di un'amministrazione di sinistra" - ha aggiunto il consigliere Tognoloni. "Ma il residuo risale ad anni precedenti al '99" - è stata la replica del consigliere Fiorucci della maggioranza. L'esercizio finanziario del 2005 comunque chiude con un avanzo di 1.554.737 euro, derivante per 711.804 euro dalla gestione del suddetto residuo e per 842.533 euro dalla gestione di competenza. L'assessore Ercoli inoltre ha ricordato anche l'impegno dell'amministrazione nel settore del turismo, della ceramica e dell'edilizia scolastica, nonché l'assunzione a tempo determinato di 62 persone per ridurre le lacune di organico dell'amministrazione.