Boccia alla Lunga: grande successo a Pietralunga per il Campionato Italiano

Tradizione, competizione, aggregazione. Il tutto condito con sano divertimento, nella continuità dei cosiddetti giochi popolari. Questo e molto altro è stato il 12esimo campionato italiano a squadre di Boccia alla lunga o Boccia su strada che dir si voglia, che si è svolto nello splendido scenario di Pietralunga. Un evento di portata nazionale, con 22 squadre proveniente da ogni parte d'Italia in particolar modo Reggio Emilia, Modena, Ancona, Pesaro e Perugia, con oltre 180 partecipanti ad una kermesse organizzata dall Associazione Sportiva Dilettantistica Altotevere del presidente Piero Formalini per una disciplina promossa dalla Figest, ovvero la Federazione Italiana Giochi e Sport tradizionali, che racchiude circa 19 specialità popolari e che è sotto l'egida del Coni. A presentare la manifestazione c'erano oltre ai rappresentanti della società organizzatrice anche il sindaco di Pietralunga Mirko Ceci, Enzo Casadidio e Sergio manganelli, rispettivamente Vice Presidente Vicario e Segretario Generale Figest, il presidente di specialità Loriano Nestri nonché anima tecnica dell'evento e l'onorevole alla camera dei deputati Walter Verini nativo di Città di Castello ed appassionato di sport e tradizioni popolari. Poi c'è stato il torneo, che dopo i sorteggi ha visto disputare presso la casa del Fattore la gara di qualificazione suddivisa in tre manche da se lanci, che ha chiosato la prima giornata. La mattina seguente invece hanno avuto luogo le semifinali, con due manche sempre da sei lanci ed infine la finalissima con una manche secca da ben 8 lanci. Alla fine a trionfare sono stati i pesaresi del “Merlo Team”, seguito da “San Silvestro Uno” di Ancona che si sono classificati al secondo posto e dalla squadra "Rupoli" di Pesaro che hanno completato il podio. Quarta piazza per "San Silvestro due" sempre di Ancona, quinta posizione per la formazione "Luci Altotevere" di Perugia e sesta piazza per i "Giovani Turbo" sempre di Pesaro, a testimonianza di come la regione Marche sia una delle migliori a livello nazionale per numeri e qualità di gioco. Ovviamente nella due giorni non sono mancati i momenti conviviali per una disciplina che fa dell'unione e della condivisione fra squadre e giocatori un vero e proprio caposaldo, con grande merito della macchina organizzata di aver messo in piedi un manifestazione davvero curata, suggestiva e appassionante