Anche nella quinta edizione dei “bollini rosa”, il progetto Ospedaledonna promosso da O.N.Da. (Osservatorio Nazionale sulla salute della Donna), i due presidi ospedalieri dell’Alto Tevere e dell’Alto Chiascio entrano nella rosa degli ospedali a misura di donna, aggiudicandosi due bollini rosa per la presenza di Unità Operative dedicate all’assistenza e alla cura delle patologie femminili di maggior rilievo clinico ed epidemiologico, per l’appropriatezza del percorso diagnostico terapeutico e per l’umanizzazione delle cure finalizzata alla centralità della donna e alla tutela della sua dignità. I bollini sono stati assegnati, secondo nuovi criteri di selezione, per i requisiti specifici dell’unità di ginecologia e ostetricia, per il progetto, di umanizzazione del percorso clinico delle donne con tumore al seno e, nell’Alto Chiascio, anche per l’attività di riabilitazione cardiologica alle donne infartuate, che prevede controlli e un percorso educativo per pazienti e familiari capace di fornire gli strumenti per abolire i fattori di rischio. Il progetto di umanizzazione oncologica, promosso dal dipartimento di salute mentale e dal dipartimento oncologico, propone un intervento psicologico strutturato per le donne con il tumore della mammella che è orientato a favorire lo sviluppo delle abilità e delle risorse necessarie per far fronte alla malattia, facilitare l’adattamento, ridurre i disturbi emotivi e facilitare il miglioramento della qualità di vita. Il percorso psicoeducazionale si basa sul lavoro interdisciplinare e di rete svolto dalle varie figure sanitarie coinvolte nel percorso di cura. Le unità di ostetricia e ginecologia degli ospedali di Città di Castello e di Gubbio-Gualdo Tadino sono all’avanguardia sotto ogni punto di vista e sono punto di riferimento per un vasto territorio, che si estende fino alla fascia appenninica e alle regioni limitrofe, relativamente al profilo assistenziale del parto fisiologico, con progressiva riduzione dei tagli cesarei. I punti di forza, oltre ai requisiti di comfort e accoglienza del reparto e delle camere di degenza con rooming in, sono l’offerta del parto indolore con peridurale (in modo continuativo 24 ore su 24 all’ospedale di Città di Castello e nelle ore diurne all’ospedale di Gubbio-Gualdo Tadino) e dell’analgesia non farmacologica o naturale (cromoterapia, vasca per il travaglio e il parto in acqua...), tecnica del parto attivo, l’empowerment materno all’inizio dell’allattamento al seno, la raccolta del sangue del cordone ombelicale, sia eterologa che autologa, programmi di controllo “salva utero”, corsi di accompagnamento alla nascita, puerperio assistito a domicilio, gestione del travaglio e del parto in regime di fisiologia con riduzione delle episiotomie, servizio per la continuità assistenziale ospedale–territorio, screening neonatali per l’ampliopia, per la ricerca di 40 malattie rare, per emissioni otoacustiche e per la ricerca di malattie lisosomiali, attività ludiche (clown therapy) per i bambini ricoverati in pediatria, caratteristiche multietniche - con cucina e pubblicazioni di tipo informativo in lingua araba, cinese, inglese - e un’intensa attività scientifica e di formazione. A ciò si aggiungono: un’esemplare attività di screening citologico per la prevenzione dei tumori femminili con estensione del pap-test gratuito, su accesso spontaneo, a donne con età inferiore a 25 anni, campagne informative e vaccinazioni gratuite contro il papilloma virus HPV, e servizio di senologia multidisciplinare sia per l’effettuazione dello screening sia per gli accessi spontanei. L’ospedale è dotato anche di un centro per la prevenzione e la cura dell’osteoporosi, di un ambulatorio per i disturbi del comportamento alimentare e di una procedura multidisciplinare e multiprofessionale per l’assistenza alle vittime di abusi. Nelle due unità operative di Città di Castello e di Gubbio-Gualdo Tadino si effettuano, inoltre, interventi di chirurgia endoscopica conservativa, in grado di abbattere il numero delle isteroscopie e di migliorare la qualità della vita delle donne.
Città di Castello/Umbertide
15/12/2011 15:52
Redazione