“Ripartire dai territori, conoscerli e farli contare al momento di prendere le decisioni”: è questo lo slogan con cui Lamberto Bottini, candidato alla segretaria regionale del Pd umbro per la mozione Bersani, ha visitato alcune realtà associative e economiche di Città di Castello, insieme agli esponenti del Partito democratico tifernate Adolfo Orsini, Domenico Duranti e Rossella Cestini. Il pomeriggio di Bottini in Alto Tevere è iniziato dal Centro di accoglienza San Giovanni dove si è intrattenuto con i disabili che frequentano la struttura, gestita da don Giuseppe Amantini, Enrica Paoli Conti e tanti altri volontari. Il giro è proseguito con una tappa nello stabilimento degli imprenditori Mazzoni, Sara Mobili e dell’artigiano Arnaldo Granci, con cui Bottini ha parlato della crisi del settore del legno e delle possibili prospettive di rilancio, mentre alla Svi di Regnano, che produce mezzi d’opera stradali, ferroviari e manufatti per l’infrastrutture autostradali, si è occupato con il presidente Ivano Sambuchi della valorizzazione del settore meccanico in mercati diversi dall’automazione agricola. “La filiera agroalimentare e la multifunzionalità rappresentano un volano per un’economia sostenibile ed a basso impatto ambientale” ha ribadito Bottini a colloquio con il titolare dell’azienda agricola Sandro Guelfi, un canale diretto dal produttore al consumatore, inserito nel circuito del consumo consapevole e della sicurezza alimentare. “L’ultima tappa della mia visita a Città di Castello è stata dedicata al settore grafico e cartotecnico - ha aggiunto incontrando i rappresentanti dell’azienda Sabbioni, della legatoria Bettacchioli e Pacini ed altri operatori - una scelta simbolica nella patria dei tipografi e dell’arte della stampa. L’Umbria deve puntare sul terziario turistico, ambientale e dell’alta tecnologia, qualificando i comparti manifatturieri in cui esprime una vocazione storica ed eccellenze già consolidate: il settore grafico e cartotecnico, per numero di addetti e di imprese, costituisce un polo su cui concentrarsi”. “Avere una visione diretta delle realtà locali, incontrandone i protagonisti economici, i lavoratori e chi si spende gratuitamente a favore degli altri, aiuterà il Pd a recuperare la rappresentanza autentica e trasversale della società di oggi, molto più complessa, e sfuggente nei suoi interessi, dai ceti storici di riferimento del centrosinistra. A queste persone non chiediamo solo una delega ma anche una scelta vincolante della classe dirigente, sia politica che amministrativa. Così si spiega la mia visita a Città di Castello e quella imminente, mercoledì 21 ottobre, che ho in programma a San Giustino”. Nell’agenda della mozione Bersani invece c’è un appuntamento anche lunedì prossimo, 19 ottobre, alle ore 21.00 presso il Cva di Cornetto, al quale parteciperanno il sindaco Fernanda Cecchini, al presidente della Comunità montana Mauro Severini e ad Adolfo Orsini.
Città di Castello/Umbertide
15/10/2009 12:33
Redazione