8 spettacoli, 4 esclusive, grandi attori e grandi autori nella Stagione di Prosa del Teatro degli Illuminati di Città di Castello, tenuta a battesimo il 26 ottobre da Ottavia Piccolo con Occidente Express, una produzione del Teatro Stabile dell’Umbria, partner riconfermato del cartellone 2017/2018. Nel merito del cartellone è entrata Bianca Maria Ragni, responsabile del circuito teatrale del Teatro Stabile dell’Umbria: “Una stagione tutta da gustare per la varietà e la qualità delle produzioni, che portano nomi eccellenti” ha detto, scorrendo in rassegna gli 8 spettacoli. Il sipario si apre con la prima esclusiva, una produzione del Teatro Stabile dell’Umbria, Occidente Express, scritto da Stefano Massini e interpretato da Ottavia Piccolo, una costante della Stagione di prosa tifernate, giovedì 26 ottobre. Sul palco con l’attrice l’Orchestra multietnica di Arezzo per raccontare in musica e parole il viaggio lungo 5000 chilometri di un’anziana e della nipote di quattro anni in fuga da Mosul. Venerdì 17 novembre al Teatro degli Illuminati, in occasione dei 150 anni di Luigi Pirandello, un classico del teatro italiano, Il berretto a sonagli, nell’allestimento diretto e interpretato da Sebastiano Lo Monaco. Con una compagnia di ottimi comprimari impegnati nelle previste macchiette (spiccano Maria Rosa Carli e Gianna Giachetti, questa in una buffa caratterizzazione), l’attore-regista, nella seconda esclusiva tifernate, rende con contagioso divertimento le elucubrazioni del suo famoso, saggio e dissimulatore Ciampa. Giovedì 7 dicembre è in programma la terza esclusiva, H3+, con e di Paolo Benvegnù, “artista che vive a Città di Castello e che propone un esperimento. Da sua attività musicale si arriva alla sua poetica con un viaggio ai primordi del mondo. La musica e i testi di Benvegnù sono il filo rosso che conduce dalla terra allo spazio. Il primo appuntamento del 2018 è, lunedì 15 Gennaio, Le Prenom nella versione italiana di Fausto Paravidino, saga di quarantenni a confronto che ha meritato sei nominations al Prix Moliere, con Alessia Giuliani, Alberto Giusta Davide Lorino, Aldo Ottobrino, Gisella Szaniszlò. Domenica 4 Febbraio Il Giuramento con David Coco racconta del Fascismo, dell’Università e di quando il Rettore comunicò a Mario Carrara la data del giuramento di fedeltà al re e al duce. Lui disse di no e solo altri 11 accademici in Italia lo fecero. Ma le sue motivazioni, non politiche, rivelano un dissenso che ha radice nel concetto di umanità. Venerdì 23 Febbraio va in scena Oseman, il cielo, ispirato alla poetica delle opere di Magritte e Chagall, venerdì 9 Marzo Lucia Mascino è la protagonista di Anatomia di una solitudine, spettacolo di Lucia Calamaro dedicato alla poetessa Idea Vilariño, una delle voci più amate del Sud America. Nonostante una copiosa produzione ispirata al tema del suicidio, visse molto a lungo. Una vittoria, sempre sul filo, della vita sulla morte. Martedì 3 aprile si chiude con l’ultima esclusiva Qualcuno volò nel nido del cuculo, regia di Alessandro Gassmann con Daniele Russo e Elisabetta Valgo, una produzione Fondazione Teatro di Napoli, che ha sbancato i botteghini. Lo scrittore Maurizio de Giovanni ha rielaborato il testo di Milos Forman, trasferendo l’ambientazione all’interno dell’ospedale psichiatrico di Aversa nel 1982. Tutti gli spettacoli inizieranno alle 21.00.

Città di Castello/Umbertide
06/10/2017 09:29
Redazione