C.Castello. Acceso dibattito in Consiglio comunale.

La costruzione associata crea un infervorato dibattito in Consiglio Comunale. Con il voto contrario del Centrosinistra, il voto favorevole della Cdl e l’astensione della Coalizione Democratica con Ciliberti, il Consiglio comunale ha respinto l’ordine del giorno sul progetto di autocostruzione associata presentato dal consigliere di An Sandro Busatti, con cui si chiedeva alla massima assise cittadina di impegnare il sindaco e la giunta comunale a “promuovere progetti di autocostruzione, attivando i propri uffici tecnici al fine di fornire tutta l’assistenza necessaria, nei confronti della Regione Umbria e verso il sistema creditizio, per permettere l’attuarsi di tali iniziative”. Tale provvedimento, come spiegato dallo stesso consigliere di An, avrebbe permesso l’abbattimento dei costi di realizzazione delle abitazioni, mediante la creazione di cooperative di privati cittadini, di oltre il 50%. Il capogruppo dei Verdi e civici Roberto Lensi ha proposto di aggiungere all’ordine del giorno anche la possibilità dell’“autorecupero”, che consente il riutilizzo di un patrimonio già destinato a finalità diverse senza dover ricorrere alla nuova edilizia, ridando dignità ad edifici dimessi od aree in degrado”. Inoltre i Verdi hanno alimentato il dibattito accusando sia l’opposizione di aver presentato un ordine del giorno senza illustrarne sufficientemente i contenuti, sia la maggioranza rea di averne determinato la bocciatura. A placare gli animi è intervenuto Stefano Bravi, consigliere della Margherita, che ha rilanciato la proposta di affrontare la discussione in una riunione congiunta delle commissioni economica ed urbanistica, trovando la condivisione anche del capogruppo dei Verdi e civici Roberto Lensi.