C.Castello. Armi da guerra e silenziatori in cantina. Un arresto.

Armi di diverso tipo, da guerra e non, tra cui un mitra inglese di marca ''Sten'', residuato della seconda Guerra mondiale, un migliaio di munizioni e diversi silenziatori (alcuni artigianali in alluminio) sono stati sequestrati dai carabinieri a Trestina di Citta' di Castello nell'annesso dell'abitazione di un armaiolo di 40 anni che e' stato arrestato. Sono ora in corso accertamenti sulla loro provenienza e per stabilire se siano state utilizzate. Le armi sono state trovate dai carabinieri della compagnia di Citta' di Castello, in collaborazione con le stazioni di Umbertide e di Trestina, all'interno di un annesso adibito a laboratorio ricavato sotto l'abitazione dell'arrestato (P.O., incensurato), al livello del piano stradale ma invisibile dall'esterno. Sequestrate, oltre al mitra, munito di un caricatore adattato, due pistole di provenienza italiana, parti di mitra pesante e di armi da guerra, fucili da caccia, revolver, decine di armi lunghe e una bomba a mano da esercitazione, di fabbricazione italiana, che e' stata fatta brillare dagli artificieri. Nello scantinato erano conservate anche un migliaio di munizioni, di cui - hanno accertato gliinvestigatori - il 70 per cento da guerra ''traccianti'', polvere da sparo e il necessario per la preparazione delle cartucce. Dall'indagine e' emerso che la maggior parte delle armi non erano immatricolate e quindi considerate clandestine. Il blitz dei carabinieri e' scattato nella tarda serata di lunedi' a seguito di un'attivita' investigativa legata al controllo del territorio. All'operazione ha partecipato anche personale del comando provinciale di Perugia, nonche' gli artificieri. L'arrestato e' un armaiolo, frequentatore di poligoni e appassionato, titolare di un'attivita' legata alla vendita e alla manutenzione delle armi, che esercita fuori dall'Umbria. La procura di Perugia sta ora valutando la vicenda per capire la provenienza, l'eventuale destinazione e il motivo del possesso delle armi da parte del quarantenne. L'arsenale sequestrato dai carabinieri e' ora al vaglio del personale tecnico per accertare se i fucili e le pistole siano gia' stati utilizzati. L'operazione e' stata illustrata stamani a Perugia dal comandante provinciale dell'Arma colonnello Pietro Dimase e da quello della compagnia di Citta' di Castello, capitano Antonio Morra.