C.Castello. Arrestati gli autori della violenza carnale: sono 2 napoletani.

Due napoletani sono stati arrestati dalla polizia nell'ambito dell'indagine sulla violenza sessuale subita da una giovane barista a Citta' di Castello alla fine del gennaio scorso. L'operazione e' stata condotta dalla squadra mobile di Perugia e dal commissariato. In carcere sono finiti D.F., 30 anni, bloccato a Scampia, un quartiere di Napoli, e G.A., diciannovenne che viveva a Citta' di Castello. Quest'ultimo era finora incensurato mentre l'altro e' risultato inquisito in passato per associazione di stampo mafioso perche' sospettato di essere legato alla camorra, droga e altri reati. A carico dei due sono state eseguite ordinanze di custodia cautelare in carcere disposte dal gipdel capoluogo umbro Marina De Robertis su richiesta del sostituto procuratore Dario Razzi. Violenza sessuale, sequestro di persona e rapina le accuse ipotizzate a loro carico, tutte in concorso La violenza avvenne nella notte tra il 29 e il 30 gennaio scorso. Due giovani, entrambe sui 20 anni, si trovavano su una Fiat 500 ferma in un parcheggio del centro storico tifernate quando erano state avvicinate da due uomini. Uno aveva in mano una bottiglia rotta. In base alla ricostruzione della polizia i due napoletani costrinsero le giovani a farli salire in auto e a raggiungere una zona di campagna. Una delle donne fu quindi violentata all'esterno della vettura, sembra da D.F., mentre l'altro bloccava nella Fiat 500 la sua coetanea. Dopo la violenza i sequestratori erano allontanati con l'auto (poi ritrovata poco lontano), lasciando le giovani a piedi in aperta campagna. Queste avevano cosi' suonato alla porta di un'abitazione e i proprietari avevano avvertito la polizia. Ai due presunti autori della violenza, la squadra mobile e il commissariato sono risaliti tra l'altro seguendo le tracce lasciate dai cellulari che i napoletani avevano sottratto alle due giovani. I napoletani sono stati identificati inoltre in base alla descrizione fornita dalle vittime. Dall'indagine e' emerso che G.A. lavorava nella zona di Citta' di Castello. D.F. era invece di passaggio ed e' stato arrestato alle Vele di Scampia.