C. Castello. Bilancio 2008 in consiglio comunale, le critiche di AN

“Un mix esplosivo di clientelismo e propaganda elettorale”: così il consigliere di Alleanza Nazionale Andrea Lignani Marchesani definisce il bilancio comunale tifernate 2008 che sarà al centro del dibattito del consiglio comunale in programma per oggi pomeriggio a partire dalle ore 18. Scontato il voto contrario del centrodestra, che critica in particolare l’aumento del 10% della TARSU, il mancato potenziamento dei vigili urbani, per i quali sono stati stanziati solo 40 mila euro per assunzioni part-time e l’aumento di oltre il 30% in due anni delle multe. “Un capolavoro di inefficienza ed occupazione partitica delle istituzioni – commenta il consigliere – di fronte al quale stupiscono i pareri positivi delle categorie produttive e l’accondiscendenza timorosa di troppi rappresentanti della società civile”. “E’ vero – conclude Lignani – non aumentano Irpef e Ici e non sono toccati i servizi a domanda individuale, ma è di tutta evidenza di come la stangata comunale Irpef sia già arrivata l’anno sorso. Sulla stessa lunghezza d’onda il consigliere di AN Nicola Morini, che ha presentato tre emendamenti al bilancio 2008: il primo prevede lo sgravio del 15% della tassa sui rifiuti per coloro che aderiscono all’iniziativa di riciclo e compostaggio in proprio dell’organico; con il secondo si chiede di rimettere al 2008 e non al 2009 la voce relativa al finanziamento di un urgente intervento di allargamento di una scuola materna. Con l’ultimo emendamento infine si chiede di limitare lo sgravio di 200 euro dell’ICI sulla prima casa a “famiglie o genitori con figli” e non indistintamente a tutte le coppie. I tre emendamenti rappresentano, secondo Morini, “un contributo costruttivo al miglioramento del documento di programmazione finanziaria redatto dall’amministrazione”.