C.Castello. Caduta di stile per la Cassa di Risparmio.

“La lapide risaliva alla prima ristrutturazione della Cassa di Risparmio e quindi rappresentava la storia della Banca e degli uomini che allora la fecero grande inserendola nel cuore dei tifernati”. Con queste parole Franco Campagni, coordinatore comunale di Forza Italia, manifesta il proprio disappunto e quello di molti cittadini relativo alla rimozione e sostituzione della lapide che campeggiava nel salone della Cassa di Risparmio di Città di Castello, a seguito dei lavori di restauro avvenuti negli ultimi mesi. “In tanti – afferma Campagni – ci hanno dichiarato il loro disappunto relativo alla rimozione e sostituzione della lapide che campeggiava nel salone della Cassa di Risparmio di Città di Castello”. È inutile e dannoso, sottolinea l’esponente di Forza Italia, cancellare un pezzo della storia della Banca, che è anche la storia della città. “Sarebbe come mettere una pietra tombale sul passato – queste le sue parole – che invece bisogna ricordare per capire il cammino percorso negli ultimi 50 anni”.