C.Castello. Cinese violentata da un suo connazionale.

Entra dentro ad un negozio di cinesi e dicendo di volerlo comprare fa il giro assieme alla moglie del titolare. Quando arriva nel magazzino tira fuori un coltello e minacciandola la violenta. Aumenta la paura in altotevere dopo l’ennesima violenza sessuale che si è consumata l’altra sera in un negozio in via Sempione a Città di Castello. Al momento i carabinieri, che sono arrivati sul posto poco dopo la violenza, non hanno rilasciato alcuna dichiarazione. Secondo indiscrezioni sembrerebbe che sia stato arrestato un uomo durante la notte, di nazionalità cinese, che sarebbe già stato condotto presso il carcere di Capanne a Perugia. La donna, una cittadina cinese, che lavorava nel negozio dove sarebbe stata aggredita, dopo aver subito la violenza sessuale, sotto la minaccia di un coltello, avrebbe chiamato i carabinieri raccontando l’accaduto. In più avrebbe aggiunto dei particolari che sono risultati decisivi per rintracciare il violentatore. L’accusa per lo straniero è di violenza sessuale, aggravata dall’uso del coltello. L’uomo arrestato avrebbe 32 anni, mentre la vittima, sposata con un suo connazionale, avrebbe 28 anni. Il Pubblico Ministero di turno, Dario Razzi, ha richiesto la custodia in carcere dell’uomo.