C.Castello.Consulenze esterne,Morini (Castello Libera):"Tagliare quelle inutili".

Non appena resi noti i compensi pagati a consulenti esterni di comune e comunità montana, non si sono fatte attendere le prime reazioni del mondo politico cittadino. Che per bocca del consigliere di Castello Libera Nicola Morini chiede di tagliare quelli inutili. "Quello che chiediamo al Comune è di eliminare gli sprechi inutili e rendere invece efficienti i servizi pagando piuttosto le aziende creditrici".In materia di consulenze, fa notare l'esponente di centrodestra, esiste una normativa precisa che limita il ricorso ad esse a casi precisi e ben determinati quali l'impossibilità di utilizzare risorse umane interne all'ente, la temporanietà di una prestazione che deve essere altamente qualificata, l'eccezionalità del rimedio per fronteggiare esigenze peculiari e temporanee o l'espletamento di procedure comparative per individuare il collaboratore. A tal proposito Morini cita il caso del regista Davide Riondino cui l’amministrazione comunale deve la discreta somma di 12mila euro per la consulenza artistica dell’attività teatrale svolta al Teatro degli Illuminati di Città di Castello. “Sono sicuro – sentenzia Morini – che il nostro assessorato e gli uffici addetti alla Cultura potrebbero gestire da soli la questione venendo così a mancare una voce di spesa che moltiplicato per altri interventi possibili nei vari settori della macchina comunale determinerebbero un discreto risparmio”.