“I dati di ieri confermano che è in atto un aumento di casi di contagio da Covid-19, perché abbiamo avuto 12 nuovi postivi, più delle nove guarigioni registrate”. Lo comunica il sindaco Luciano Bacchetta, nell’evidenziare che “giovani e giovanissimi continuano a essere gran parte dei nuovi positivi, mentre ci viene segnalato un incremento dei tamponi al ‘drive through’ del Centro Servizi di Cerbara”. “La circolazione del virus, che sembrava essere molto ridimensionata fino ai giorni scorsi, è ripartita in modo significativo e ci deve far stare molto attenti, anche in vista delle riaperture del 26 aprile”, avverte il primo cittadino, che evidenzia come “il fatto che a essere più coinvolte siano persone giovani e giovanissime ci fa temere che gli assembramenti fra ragazzi, non tanto nelle scuole, ma fuori, prima e dopo le lezioni, determinino inevitabilmente una ripesa dei contagi”. “E’ molto importante che la scuola riparta, ma è altrettanto importante che i risultati faticosamente raggiunti con una grande diminuzione di casi di positività al Covid-19 non vengano vanificati”, rimarca Bacchetta, nel preannunciare che “in vista delle riaperture del 26 aprile, necessarie, indispensabili e importanti per la ripresa delle attività economiche, in particolare dei pubblici esercizi, verranno intensificati i controlli delle forze dell’ordine a tutela della salute dei cittadini e del rispetto delle prescrizioni date”. “I controlli non bastano però se non si abbina a essi il senso civico che ha sempre contraddistinto i tifernati e che ora li deve contraddistinguere ancora di più”, puntualizza il sindaco, rivolgendosi in particolare “ai giovani, che purtroppo sono una delle categorie più penalizzate da quest’anno durissimo, fatto di limitazioni anche personali”. “Si stanno somministrando in maniera abbastanza celere i vaccini, ma siamo ancora in una fase di transizione, per cui l’invito è di continuare a rispettare le norme e a collaborare con le forze dell’ordine”, ribadisce Bacchetta. Il sindaco anticipa, infine, “l’adesione dell’amministrazione comunale di Città di Castello all’iniziativa che si svolgerà martedì mattina a Perugia, alle ore 9.30 davanti alla Regione, di cui sarà protagonista la nostra Asp Muzi Betti insieme alle case di riposo di Assisi, Gualdo Tadino e Gubbio”. “Saremo presenti, come è giusto e doveroso – spiega Bacchetta - perché i responsabili delle residenze per anziani manifesteranno affinché vengano affrontati i loro problemi, nel contesto di una situazione resa drammatica dall’impossibilità di accettare le richieste per nuovi ospiti, un fatto che crea disagi ai cittadini bisognosi, ma anche alle stesse strutture”. “L’aumento delle rette, che deve essere a carico della Regione e non certo dei cittadini, è una conditio sine qua non per la sopravvivenza di queste case di riposo, che sono un baluardo delle nostre comunità, perché ospitano persone anziane e fragili”, conclude il sindaco.
Città di Castello/Umbertide
23/04/2021 14:59
Redazione