“Ieri a Città di Castello abbiamo avuto 30 nuovi positivi in isolamento contumaciale, a fronte di 21 guarigioni”. E’ quanto ha comunicato stamattina il sindaco Luciano Bacchetta, che ha segnalato “il trend ancora molto consistente di nuovi casi di contagio, con la conferma della proliferazione del virus tra le mura domestiche, visto che la gran parte dei nuovi positivi continua ad appartenere a nuclei familiari anche molto numerosi, dove a essere colpiti sono tanti giovanissimi, adolescenti e anche bambini”. “L’aggressività della variante inglese pare essere il fattore alla base del considerevole aumento dei casi, anche se è un dato significativo che ci sia un numero di guariti molto consistente”, ha osservato il primo cittadino, che ha annunciato: “molto presto verrà aperto il secondo centro vaccinale nel nostro territorio, dopo quello di Trestina, a servizio dell’area centro-nord del comune e del comprensorio altotiberino”. “L’obiettivo – ha ribadito Bacchetta – è di consentire una vaccinazione di massa ben più consistente rispetto a quella che si sta verificando finora, perché è l’unica soluzione vera contro il Covid-19”. Il sindaco ha, quindi, espresso la convinzione che “si andrà verso la proroga di un’altra settimana della chiusura delle scuole”. “Siamo in attesa delle decisioni del Comitato Tecnico Scientifico e della Regione, ma mi pare che non ci siano le condizioni per la riapertura in questa fase”, ha aggiunto Bacchetta, riferendo dell’iniziativa dell’amministrazione “finalizzata a ottenere nel frattempo la vaccinazione degli operatori dei nidi comunali”. “Abbiamo già provveduto a chiederlo, perché la riapertura di questi servizi non può che avvenire in piena sicurezza”, ha chiarito il primo cittadino.