“I dati della giornata di ieri ci parlano di quattro nuovi postivi e di sette guariti”. E’ l’aggiornamento dato stamattina dal sindaco Luciano Bacchetta, nell’osservare come “i numeri siano molto contenuti, ma interrompano l’andamento degli ultimi giorni che ci aveva un po’ preoccupato per la ripresa importante dei casi di contagio, soprattutto a carico di giovani e giovanissimi, che poteva presagire il rischio di una nuova espansione della circolazione del virus con le sue varianti”. “Ora siamo chiamati alla prova fondamentale, quella delle riaperture che scattano da oggi che riguardano i pubblici esercizi, ma non solo”, ha sottolineato il primo cittadino, nell’auspicare che “oltre alle attività all’aperto possano presto essere di nuovo consentite anche quelle all’interno dei locali, perché questo rispecchierebbe statistiche legate al Covid in forte diminuzione e sarebbe importante sia per gli operatori economici, che per i cittadini”. “Certamente dovremo essere molto attenti a valutare l’impatto, rispetto al rischio di eventuali focolai, di queste riaperture e anche dell’ampliamento delle lezioni in presenza nelle scuole superiori”, ha messo in guardia Bacchetta. “Ci troviamo in una fase di transizione che richiede la massima cautela, confidando nell’arrivo massiccio di vaccini, ma anche della bella stagione, per un’auspicabile diminuzione della circolazione del virus e il ritorno alla normalità”, ha puntualizzato il sindaco. “Ieri abbiamo celebrato la festività del 25 aprile in tono ridotto come imponevano le prescrizioni anti Covid, anche se in maniera ugualmente significativa e sentita”, ha evidenziato Bacchetta, aggiungedo: “altrettanto faremo per la festività del primo maggio, che non avrà iniziative pubbliche tali da comportare assembramenti, ma sarà adeguatamente celebrata dall’amministrazione comunale”.