C.Castello.Deliberata dalla giunta la presa d'atto dell'avvio dell'iter per la redazione della variante urbanistica al Prg.

Nel corso della sua ultima riunione, la giunta comunale di Città di Castello ha deliberato la “presa d’atto dell’avvio dell’iter procedimentale per l’acquisizione del servizio relativo alla redazione di una Variante Urbanistica al Piano Regolatore Generale (parte strutturale), la costituzione dell’ufficio di piano regolatore e la previsione delle somme necessarie nel prossimo piano triennale”. “È stata scelta - sottolinea il sindaco Fernanda Cecchini - la più complessa ma sicuramente più affidabile strada di una gara ad evidenza pubblica di tipo europeo. Questa opzione garantirà due elementi che sono di estremo rilievo in una materia, come lo sviluppo urbano, che è sempre particolarmente delicato e strategico per il futuro della città e la vita dei suoi cittadini. Mi riferisco alla trasparenza della scelta, che è legata a criteri oggettivi e predeterminati invece che a valutazioni soggettive, ed alla qualità di progettisti ed esperti, che saranno scelti sulla più ampia platea possibile, senza preferenze e preclusioni di alcun genere”. “Trasparenza delle scelte e ricerca di professionalità di elevata qualità sono - afferma la stessa Cecchini - due obiettivi irrinunciabili per la giunta e sono anche elementi suggeriti dal consiglio comunale nel corso della discussione sulle linee per la revisione del piano regolatore. “La strada intrapresa - questa la convinzione espressa dal sindaco - offrirà al comune di Città di Castello ed ai suoi amministratori la possibilità di lavorare con professionisti della massima qualità, in grado di redigere strumenti urbanistici affidabili e coerenti con gli obiettivi generali che giunta e consiglio comunale indicheranno anche sulla scorta di un confronto aperto con gli organismi associativi, categoriali e territoriali e con l’insieme dei cittadini”. L’équipe cui sarà affidata, tramite la gara europea, la redazione della variante dovrà essere composta da almeno un esperto in pianificazione urbanistica e territoriale, che sarà il coordinatore del gruppo multidisciplinare e sarà il redattore del piano, un esperto in materia ambientale, paesaggistica e in beni culturali, un esperto in tema di sviluppo economico, un geologo, un ingegnere idraulico, un esperto in materia agro-forestale, un esperto in sociologia urbana.