Gli Agenti del Commissariato hanno denunciato in stato di libertà alla competente A.G. un cittadino extracomunitario, di origine senegalese per atti persecutori, molesti, violazione degli obblighi di mantenimento della propria prole, maltrattamenti familiari e danneggiamento aggravato. Nell’arco temporale di qualche anno, circa quattro per l’esattezza, il cittadino extracomunitario ha palesato la sua vera indole, uomo violento, irascibile ed intollerante nei confronti del proprio nucleo familiare, composto dalla moglie e due figli in tenerissima età. Queste ed altre privazioni e limitazioni, hanno indotto la moglie, una tifernate di 41 anni, a denunciare la lunga lista di soprusi, maltrattamenti e violenze. La condizioni di vita esposte dalla donna sono di vera e propria schiavitù, soggezione psicofisica nei confronti del marito violento. L’attività investigativa permette di appurare che l’extracomunitario, senza una fissa occupazione, è dedito al gioco, con particolare propensione per le video lottery. Il denaro che guadagna con lavori saltuari, peraltro sempre interrotti per sua volontà, sono oggetto di dipendenza da gioco digitale ed abuso di sostanze alcoliche. Il comportamento del denunciato nei confronti della moglie e del proprio nucleo familiari si inasprisce sempre di più. In un solo giorno si conteranno oltre 150 tra telefonate e sms di minaccia indirizzati alla moglie. Al culmine di una giornata particolarmente violenta, il senegalese, dopo aver minacciato ancora una volta la propria famiglia, squarcia i pneumatici dell’autovettura della donna, promettendole ulteriori atti violenti. Immediata la comunicazione agli Agenti del Commissariato, che intervengono, quasi in flagranza.
Dopo aver identificato compiutamente l’extracomunitario, colpito da precedenti e pregiudizi penali anche specifici, viene sottoposto a rilievi foto segnaletici. D.O. di 38 anni viene denunciato in stato di libertà all’A.G., alla quale viene chiesto l’immediato allontanamento del soggetto dal nucleo familiare ed il conseguente provvedimento cautelare del divieto di avvicinamento.
Città di Castello/Umbertide
05/11/2014 14:02
Redazione