C.Castello.Divieto di accesso a gare sportive per tre anni per due dirigenti dell'Ac Città di Castello.

Divieto di accedere a manifestazioni sportive per tre anni. Questo il provvedimento emesso dal Questore della provincia di Perugia a carico di due tifernati, dirigenti dell’Ac Città di Castello, che in occasione dell’incontro di calcio tra l’Ac Città di Castello e l’Angelana della scorsa domenica tenutosi presso lo stadio comunale tifernate, si erano resi responsabili di comportamenti ingiuriosi sia nei confronti della tifoseria avversaria che degli agenti del commissariato tifernate che svolgevano, in occasione dell’incontro, servizio di ordine pubblico. I due tifernati, rischiavano infatti con il loro comportamento, di mettere seriamente in pericolo la sicurezza degli altri spettatori incitando gli altri tifosi contro la tifoseria dell’Angelana e contro gli agenti di polizia presenti. I due dirigenti, cui il provvedimento è stato notificato presso il commissariato di Polizia di Città di Castello che per la prima volta ha messo un comportamento di tale natura, verranno deferiti all’autorità giudiziaria per i loro comportamenti e non si escludono anche sanzioni accessorie da parte dell’autorità sportiva.