C.Castello:Fcu, tempi di percorrenza più brevi.

Il progresso è ormai arrivato a tagliare tanti traguardi prestigiosi, obiettivi che sembravano irraggiungibili ma che sono diventati poi parte della realtà quotidiana di tutti noi. Ma il progresso e la modernità non hanno in alcun modo scalfito l’azienda Fcu. A 30 anni di distanza, quelli che erano i problemi di allora, sono i problemi di oggi. Treni in ritardo, tempi di percorrenza medi per viaggiare lungo il tragitto Sansepolcro-Perugia che si aggirano intorno a un’ora e mezzo, scioperi, guasti: sono questi alcuni dei problemi più gravi che vengono lamentati quotidianamente dai pendolari della Fcu e di cui da anni si è fatto portavoce il Comitato pendolari che a nome del suo storico presidente, Palmiro Caiotti, tornano a chiedere in primis tempi di percorrenza più brevi. Nel corso di questi lunghi 30 anni in cui poco o niente è cambiato per gli utenti delle ferrovie statali, al Comitato guidato da Caiotti si è aggiunto, strada facendo, il Comitato Utenti dell’AltoTevere, guidato da Andrea Meniconi. Ma le problematiche e le richieste restano le stesse. “Che fine hanno fatto – si chiedono Caiotti e Meniconi – le promesse e le migliorie annunciate dall’azienda? Non è che dovremo aspettare altri 30 anni per vedere cambiare qualcosa”. La speranza è sempre l’ultima a morire…..