C.Castello. Furti in appartamenti. Il vice questore Tangorra lancia un appello ai cittadini: "Segnalateci ogni anomalia"

Furto e rapina impropria. Questi i reati per i quali un albanese di 26 anni è stato arrestato dagli agenti del commissariato di Città di Castello: l'uomo è stato infatti catturato grazie alla collaborazione di un cittadino, che avvertendo dei rumori sospetti dall'appartamento vicino, ha subito allertato la polizia. Il malvivente fa parte di una banda (un "tassista" e due complici) che in questi ultimi tempi ha compiuto diversi colpi nelle abitazioni del Tifernate. L'uomo si è arrampicato su una grondaia ed è entrato nella casa intorno alle 19.30 di martedì 10 novembre; sul posto però sono giunti gli agenti del commissariato i quali grazie all'aiuto dei vigili del fuoco hanno sfondato la porta e facendo il loro ingresso in appartamento. L'albanese - armato di cacciavite - si è scagliato contro gli agenti ma è stato bloccato dopo una colluttazione. Gli altri due complici sono fuggiti, uno su una vettura nera, l'altro a piedi. Nelle tasche del malvivente sono stati trovati gioielli e preziosi, oltre a una radiolina utilizzata per comunicare con gli altri della banda. La polizia ha quindi diffuso consigli utili per sventare i furti in abitazione: avvertire sempre le forze dell'ordine in caso di rumori sospetti, chiudere le finestre e abbassare le tapparelle: "Meglio una telefonata in più che una in meno", il monito della polizia.