C.Castello. Giorni davanti alla Corte di Cassazione.

Martedì prossimo, 29 gennaio, il caso di Giorgio Giorni verrà discusso davanti ai giudici della Corte di Cassazione. L’imprenditore biturgense, difeso dagli avvocati Giancarlo Viti e Vittorio Betti, era stato condannato all’ergastolo in primo grado, sentenza poi confermata in appello, per l’omicidio volontario aggravato e la violenza sessuale ai danni di Maria Geusa. La bambina, di appena due anni, era stata affidata a Giorgio Giorni dalla madre, Tiziana Deserto, condannata a trenta anni di carcere per concorso negli stessi reati contestati all’imprenditore. Era stato lo stesso uomo ad accompagnare la piccola in ospedale sostenendo che si era fatta male cadendo da uno dei giochi in un parco cittadino. Solo in seguito sono venute alla luce le mostruosità che erano state commesse sulla bambina, morta ormai quattro anni fa.