C.Castello.Grafica e meccanotronica, nasce a Città di Castello Pomegraf.

La grafica sposa la meccanotronica e nasce Pomegraf il nuovo polo per la ricerca applicata e la formazione, punto di avanzamento e fiore all’occhiello di Pomec, il polo per la meccanica dell’Umbria che riunisce 13 imprese del settore automazione, l’Unipg, la multinazionale Bosch e tre laboratori di Ricerca. Pomegraf rappresenta il punto di incontro tra costruttori (Agfa, Kba-Italia, Canon, Cmc, Hi-Flex e Logica Sistemi) ed utilizzatori di tecnologia grafica ( 15 aziende in tutto dislocate tra Umbria, Lombardia, Veneto e Trentino Alto Adige) che puntano a dare vita e corpo a progetti innovativi. Questa mattina, presso la sede del Pomec di Città di Castello, un convegno promosso dall’Associazione italiana di Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici che affrontando il tema dell’integrazione tra pubblico e privato per la promozione della competitività del sistema produttivo, punta a fondere le rispettive esperienze nei settori della ricerca e della progettazione di macchinari che sappiano coniugare efficienza con l’abbattimento dei costi di esercizio per lo sviluppo di percorsi di formazione dei manager e la definizione di strategie per la competitività nei mercati nazionali ed internazionali. Il Pomec di Città di Castello è dotato di laboratori attrezzati tanto per l’alta formazione che per la ricerca applicata e si avvale del supporto scientifico dell’Università degli Studi di Perugia. Presenti nella circostanza, oltre al sindaco di Città di Castello Fernanda Cecchini, la presidente della Regione Maria Rita Lorenzetti ed illustri relatori tra cui Lucidi che ha svolto una relazione su “Pomec, contenitore coerente alle logiche di aggregazione del settore grafico”, Pietro Centi del Comitato Scientifico di Pomec su “Nuovi criteri metodologici per la costruzione di progetti integrati in presenza di reti d’impresa nel settore grafico” e Norberto Bucciarelli della Logica Sistemi.