C.Castello. Grande giornata nella chiesa di San Martin d’Upò di Città di Castello.

Non è stato un undici novembre come tutti gli altri quello celebrato domenica scorsa nella chiesa di San Martin d’Upò di Città di Castello. A ricordare il protettore c’erano tanti ospiti importanti: il vescovo Domenico Cancian e i bambini della scuola materna, insieme alle loro famiglie. La giornata è stata veramente intensa a partire dalla celebrazione liturgica, officiata dal vescovo e dal parroco don Lino Bricca: molti hanno dovuto assistere dal sacrato alla messa perché i posti all’interno erano completamente esauriti. Una partecipazione molto sentita anche da parte dei più piccoli, che, seguendo la lezione di Martino, hanno donato uno dei loro giocattoli a chi è meno fortunato. Insieme alle maestre Antonella, Maria Assunta, Annabella, Leda e alle collaboratrici Giusy e Gloria, i bambini alla fine della funzione sono stati applauditi a lungo per il canto e la recita offerta al vescovo, dedicata alla figura del santo protettore della parrocchia. Durante il rinfresco, organizzato dai volontari di San Martin d’Upò, coordinati dalla signora Tascini, mons. Cancian ha espresso parole di apprezzamento nei confronti di don Lino e del dirigente del primo circolo Massimo Belardinelli per la calorosa accoglienza ricevuta dai parrocchiani e dai bambini della scuola materna, il cui comportamento in chiesa è stato esemplare per correttezza e concentrazione. La festa di san Martin d’Upò è proseguita con una cena presso l’agriturismo “La Pantera” nel corso della quale il vescovo ha incontrato e conosciuto molti dei residenti della parrocchia, intrattenendosi con loro e informandosi sulla realtà ecclesiale e pastorale che vivono.