C.Castello. Gravi ma stazionarie le condizioni del 48enne tifernate che ha tentato il suicidio dandosi fuoco.

Restano gravi le condizioni del 48enne tifernate che il pomeriggio del primo dell’anno ha cercato di suicidarsi cospargendosi il corpo di liquido infiammabile e dandosi poi fuoco. L’uomo, trasferito d’urgenza al Centro Grandi Ustionati del “Cisanello” di Pisa, è ancora in prognosi riservata e sebbene i medici della struttura ospedaliera stiano facendo di tutto per salvargli la vita, le sue condizioni sono disperate avendo riportato ustioni di secondo e terzo grado sull’80% del corpo. Il 48enne tifernate è ancora ricoverato in terapia intensiva, sedato e sotto respirazione assistita. Intanto sono in netto miglioramento le condizioni dell’anziana madre che nel tentativo di soccorrere il figlio era rimasta intossicata dal fumo sprigionatosi dalle fiamme. Di accordo con i servizi sociali del Comune, è stato deciso che la donna verrà temporaneamente ospitata in una struttura protetta.