C.Castello: Ieri l'ultimo saluto a Margherita Peccati

Una folla commossa per l'ultimo salutato a Margherita Peccati. I funerali della donna rimasta vittima della sparatoria negli uffici della Regione, si sono svolti ieri pomeriggio nella Basilica di Canoscio, dove 37 anni fa si era sposata. Una cerimonia privata celebrata dal vescovo Domenico Cancian. "Una donna piena di vita, di energia e di luce - ha detto Cancian nel ricordare la funzionaria della Regione - che ha sempre vissuto in modo semplice e discreto." Parole che hanno disegnato Margherita uccisa a 61 anni mentre stava lavorando. Accanto alla bara il marito Giovanni, la sorella Giovanna, la mamma Anna e il figlio Paolo, al quale Margherita aveva trasmesso la forte passione per la letteratura. Presenti alla funzione religiosa anche molte figure istituzionali. Il prefetto Vincenzo Cardellicchio che ha seguito la vicenda del Broletto fin dai primi istanti con grandissima attenzione, per la giunta regionale la presidente Catiuscia Marini e gli assessori Fernanda Cecchini, Silvano Rometti, Stefano Vinti, Fabrizio Bracco. In rappresentanza dei Comuni, il sindaco di Città di Castello Luciano Bacchetta, quello di Umbertide Giampiero Giulietti e il vicesindaco di Perugia Nilo Arcudi. Erano presenti in chiesa anche l’assessore provinciale Domenico Caprini, e il deputato Walter Verini. Il presidente della Repubblica Napolitano ha voluto ricordare Margherita, come aveva già fatto per l'altra vittima, Daniela Crispolti, con una corona di fiori. Presente anche il comandante provinciale dei carabinieri Angelo Cuneo. La salma di Margherita è stata accompagnata nel vicino cimitero.