C.Castello. Il bilancio dell' Asl 1 chiude in attivo.

“Pur trattandosi di un rendiconto, la cui portata rispetto al bilancio preventivo è di verifica e non di programmazione, è opportuno procedere ad un esame di merito. Dopo la presentazione di ieri, in cui i sindaci hanno acquisito elementi utili per ulteriori valutazioni sul bilancio, l’organismo tornerà ad occuparsi dell’argomento a fine mese”. Con queste parole il sindaco di Città di Castello Fernanda Cecchini spiega la decisione dei sindaci dell’Alta Umbria, riunitesi ieri nel Comune tifernate, di rinviare il giudizio sul bilancio della sanità locale e sull’assetto dei servizi per l’ospedale di Branca. Il Direttore sanitario Silvio Pasqui, il responsabile amministrativo Andrea Casciarri e i responsabili di settore hanno illustrato, alla Conferenza dei sindaci, il bilancio della Asl 1 che chiude con un avanzo simbolico di 10mila e 300 euro. È stata evidenziata anche una diminuzione “tecnica” della mobilità passiva e la flessione del Fondo sanitario regionale di un punto e mezzo rispetto agli anni precedenti, elementi, ha sottolineato il direttore amministrativo, che testimoniano la “salute” del bilancio dell’Asl 1. I sindaci hanno deciso di rinviare il giudizio su un documento, che muove cifre pari a 250milioni di euro, in modo da approfondire, oltre l’impianto contabile, anche la situazione complessiva di servizi e strutture.