C.Castello.Incendio di Belladanza, il Comitato chiede chiarezza.

Torna ad alzare la voce il Nuovo Comitato Per Belladanza dopo l’incendio che nei giorni scorsi ha interessato un’area della stessa discarica. “Nella giornata dello scorso 8 luglio è successo quello che noi temevamo da un pezzo – ha dichiarato il portavoce del Comitato Paolo Fusi- e per oltre 8 ore la discarica è stata in preda alle fiamme. Dall’incendio si è sprigionata un’enorme quantità di diossina che ha avvelenato l’aria nei borghi tra agriturismi e l’hotel “Villa San Donino” per poi disperdersi più a nord verso Città di Castello dove alcune persone hanno dovuto lasciare le proprie abitazioni a causa dell’aria divenuta irrespirabile. Solo l’intervento tempestivo dei vigili del fuoco ha evitato conseguenze ulteriori e cioè che l’incendio si protraesse fino al bosco vicino con conseguenze ambientali devastanti. Questo basta a dimostrare – conclude Fusi – ciò che noi andiamo sostenendo da tempo e cioè che la discarica di Belladanza non è poi così sicura come vogliono farci credere. Per questo vogliamo conoscere le reali cause dell’incendio e quali procedure non sono state rispettate per avere causato questo grave incidente e torniamo a sollecitare l’amministrazione comunale che cominci quanto prima il sistema di raccolta differenziata porta a porta e si attivi per la realizzazione del digestore anaerobico nella zona industriale portando la discarica alla chiusura definitiva come imposto dalle direttive europee in ottemperanza alle norme contenute nel Nuovo Piano Regionale di rifiuti Umbria.