C.Castello.Prosegue la rassegna CdCinema.

Una vocazione tardiva quella di Fabrizio Bentivoglio che arriva alla regia all’acme della sua brillante carriera di attore e trova anche il tempo di scoprire giovani talenti, come Antimo Merolillo, enfant prodige, sabato (19 luglio) ospite di Cdcinema. In occasione di “Lascia perdere Jhonny” nell’arena di Santa Cecilia arriva il 17enne, lanciato dal film e ora scritturato dalla casa produttrice di Caterina Caselli insieme alla sua band. Accanto all’esordiente Merolillo, un cast eccezionale (i fratelli Servillo, Valerio Golino, Ernesto Mahieux) rende la pellicola tra quelle accreditate dai pronostici come possibile vincitrice del concorso, che prosegue domenica con “Non c’è più niente da fare” di Emanuele Barrese. Con Rocco Papaleo, torna sul grande schermo di Santa Cecilia Alba Rohrwacher, già vista in “Riprendimi”. Dopo il mockumentary (falso documentario, prodotto di fiction) un'altra reduplicazione di piani che ha per base il teatro e una filodrammatica amatoriale. Il padrone del teatrino però ha intenzione di sfruttare la stabile in modo più redditizio ed allora si innesca una lotta contro il tempo. La compagnia dovrà rappresentare lo spettacolo prima che lo sfratto diventi esecutivo, ma l’impresa sarà irta di ostacoli. Per il film saranno in sala i due produttori Alessandro e Federica Cirilli. Lunedì giro di boa per Cdcinema 2008 con “Jimmy della collina” di Enrico Pau, che sarà rappresentato da Valentina Carnelutti, un’altra giovane promessa della cinematografia italiana, che nel film veste i panni della protagonista femminile di un plot che fa del paesaggio sociale uno dei protagonisti. È la storia di Jimmy, giovane di Sarroch, cittadina della Sardegna tra le montagne e le ciminiere di una raffineria. Figlio di operai, troverà nel vuoto solo l’illegalità, ma l’esperienza del carcere minorile segnerà anche l’inizio di un riscatto possibile. Che strada sceglierà Jimmy rimane un mistero, ma in ogni caso dovrà farlo in una sola notte.