C.Castello.Influenza, al via la campagna di vaccinazione.

Nonostante le temperature di questi giorni a tutto facciano pensare fuorché ai mali di stagione che richiamano alla mente i sintomi, più o meno tipici, degli stati influenzali, è comunque ora di pensare che presto o tardi dovremo comunque fare i conti con febbre, raffreddori, mal di gola e che se prevenire e meglio che curare, ottimi risultati si ottengono già se si è in grado di prendersi cura del proprio corpo tramite le campagne di vaccinazione promosse dal Ministero della Salute. E se gli esperti mettono in guardia sulle estrema virulenza dell’influenza di turno che si sa già che costringerà a letto diversi milioni di italiani perché il ceppo che di quest’anno, proveniente dall’Australia, sarà il peggiore degli ultimi anni, particolarmente pericoloso per due categorie di persone, gli ultra 65enni e le persone affette da malattie croniche, gli epidemiologi consigliano il vaccino anche a donne in gravidanza, neonati e bambini fino a 24 mesi e alle persone che vivono a stretto contatto con gli operatori sanitari. In aderenza quelle che sono le direttive impartite dal Ministero della Salute, nel comune di Città di Castello la campagna di vaccinazione anti-influenzale prenderà il via il prossimo 29 ottobre per concludersi nel mese di dicembre. Gratuita per ultra 65enni, bambini ragazzi e adulti affetti da malattie croniche, forze di polizia, personale della scuola e sanitario, familiari e soggetti a stretto contatto con tali categorie di soggetti considerati a rischio, donne in gravidanza che all’inizio della stagione epidemiologica si trovino al secondo e terzo mese di gravidanza, la vaccinazione verrà somministrata quest’anno per gli adulti solo dai medici di medicina generale presso i loro ambulatori mentre i bambini potranno rivolgersi ai servizi di vaccinazione dei centri salute della Asl dietro esibizione di specifico certificato medico del pediatra. Per gli assistiti non deambulanti, la vaccinazione sarà invece somministrata gratuitamente al proprio domicilio dal medico di famiglia .