C.Castello.La crisi investe anche le attività di acconciatore,maschili e femminili.

Anche le attività di acconciatore, maschili e femminili, risentirebbero gli effetti della crisi. Lo rivela un sondaggio svolto tra i gestori di saloni di bellezza di Città di Castello che parlano di crisi evidente anche per le attività da loro gestite con minori incassi e presenze diradate che determinano un calo generale degli incassi. Molti, secondo le persone intervistate, ricorrerebbero con minore frequenza alle meni esperte dei parrucchieri anche solo per paura si spendere nonostante, visto il momento specifico che sta attraversando l’economia generale, anche il settore si sia organizzato offrendo servizi a 360%. Ma la paura di non arrivare a fine mese inevitabilmente incide sui servizi alla persona che, come quelli di parrucchieria, sono i primi a essere tagliati perché ritenuti superflui anche se, chiuso in negativo il 2008, con l’avvio del 2009 sembra intravedersi un timido segnale di ripresa. Maggiore professionalità, servizi di qualità e consigli giusti: queste le carte vincenti per superare il momento oltre a tariffe supervataggiose per i clienti più affezionati.