C.Castello: Maraghelli "Variante n. 7, l'ultimo regalo dell'amministrazione prima dell'adozione al prg

"La nostra Amministrazione Comunale non finisce mai di stupirci: il nuovo Piano Regolatore sta per essere portato al voto in Consiglio Comunale e giovedì prossimo saranno trasformate ben due zone agricole dell’attuale P.R.G. (una a Badiali ed una a Titta) in Comparti “C” (terreni edificabili previa realizzazione opere di urbanizzazione). Questo atto risulta veramente irrazionale anche in considerazione della politica di riduzione di consumo del territorio quale elemento fondante del nuovo P.R.G.: probabilmente gli interessi hanno la supremazia sui principi generali. La domanda che tutti si porgono è questa: dov’è l’esigenza imminente di questa variante, visto che a breve avremo un nuovo P.R.G.? Quali sono i vantaggi per la nostra popolazione che motivano un atto straordinario come una variante strutturale al P.R.G.? Quante sono le case invendute nel nostro Territorio? Purtroppo l’Amministrazione non si pone questi quesiti o, meglio, se li pone solo quando Le fa comodo. La storia di questa variante è comunque frutto di altri errori del passato: aver concesso ad una piccola frazione del nostro territorio un vasto comparto “C”. Questo comparto non è stato sfruttato negli anni ed ora siamo costretti a modificare lo strutturale del P.R.G. affinchè i proprietari del comparto non siano più costretti a pagare le alte tasse previste per i terreni edificabili. Non si poteva attendere qualche altro mese prima di riportare i terreni da edificabili ad agricoli? Ma, soprattutto, era così necessario dover “trasferire” le superfici edificabili in altre frazioni del Comune? Non si potevano ridurre le arre edificabili? Per concludere, ma non meno importante, è il fatto che i proprietari dei nuovi Comparti “C”, oltre ad avere terreni che da agricoli si trasformano in edificabili dopo il prossimo Consiglio Comunale (con un immenso aumento di valore), hanno anche un altro vantaggio. I terreni in questione, infatti, era previsto (nella bozza del nuovo P.R.G.) che rientrassero in Z.A.U.N.I. (Zone Agricole Utilizzabili per Nuovi Insediamenti: cioè nuovi probabili terreni edificabili) che hanno il difetto di dover subire iter molto più lunghi ed onerosi prima di poter costruire: in buona sostanza la nostra Amministrazione ci rimetterà anche economicamente con questa variante strutturale. Oltre il danno la beffa!"