C.Castello. Marchesani: "Comunità Montane: una riforma poco coraggiosa".

Il Consigliere regionale Andrea Lignani Marchesani definisce la riforma che ha riguardato le Comunità Montane poco coraggiosa, con poche luci e molte ombre. Il Consigliere sottolinea il fatto che non c’è stato nessun tentativo di riduzione delle spese e critica la decisione che rimanda agli statuti delle nuove Comunità Montane la possibilità o meno di prevedere Comuni sopra i 25.000 abitanti. Saranno pertanto i piccoli comuni a decidere il destino di Città di Castello, Spoleto, Gubbio ed Assisi. Inoltre è stato eliminato il divieto di accesso al mercato da parte delle Comunità Montane che, secondo Marchesani, era un parametro di equità considerata la concorrenza sleale di cui un Ente locale è capace nei confronti di un privato che debba operare esclusivamente con risorse proprie. “Il centro- destra presenterà degli emendamenti migliorativi – conclude il Consigliere – che vadano in direzione di un risparmio più marcato, sia nella previsione di tempi certi e più celeri di realizzazione del nuovo assetto istituzionale, sia cercando di ripristinare il divieto di accesso al mercato”.