C.Castello. Marchesani: "La polemica di Veltroni è strumentale".

”I militari della RSI hanno visto riconosciuto sia sul campo, dagli angloamericani, sia da organismi sopranazionali lo status di “combattenti”. Il Presidente della Camera Violante, il Presidente della Repubblica Ciampi e, a suo modo, lo stesso cantautore Francesco De Gregari, riconobbero la buona fede ed il sacrificio dei Ragazzi della RSI. Non si capisce perché se gli stessi concetti sono espressi da un esponente di Destra si scatena un putiferio insensato”. Sono queste le parole del consigliere regionale, Andrea Lignani Marchesani, con le quali afferma come, a suo parere, la polemica scatenata in questigiorni da Veltroni e soci è assolutamente strumentale, sottolineando che tra Alleanza Nazionale ed il fascismo sia ormai superfluo rimarcare che non c’è alcun legame, né storico, né politico. ”È bene ricordare anche in Umbria – dichiara il consigliere - che per la Destra politica non è più tempo di esami: il popolo italiano ha sancito il diritto per il MSI di stare in Parlamento e per Alleanza Nazionale di stare al Governo della Nazione e delle Città. Se il Sindaco della Capitale d’Italia è uomo espressione di Alleanza Nazionale ci sono motivazioni di natura democratica e popolare: - conclude Lignani Marchesani - Veltroni ed il Senatore umbro Rutelli se ne facciano una ragione e non evochino fantasmi del passato, che con la politica poco o nulla hanno a che fare”.