C.Castello.Maxi risarcimento per il bambino paraplegico,la asl non sapeva nulla.

“La direzione della asl è venuta a conoscenza del risarcimento milionario a favore della famiglia del bambino tetraplegico dall’avvocato difensore della parte lesa che ha esternato il fatto in maniera pubblica”. Queste le parole con cui il direttore generale della Asl1 Vincenzo Panella ha commentato la notizia relativa al maxi risarcimento che l’assicurazione dell’azienda sanitaria ha pagato in questi giorni alla famiglia del ragazzino di Città di Castello diventato tetraplegico a seguito di un’errata valutazione medica. Panella ha avuto parole di condanna per il comportamento tenuto dalla compagnia assicurativa che non ha mai comunicato alcuna notizia in merito mantenendo un ingiustificato riserbo proprio nei confronti della Asl coinvolta. “Il fatto che l’assicurazione ha tenuto all’oscuro la Asl – conclude Panella – fa capire che si tratta di un problema legato solo alla compagnia assicurativa. Da parte mia esprimo comunque il più profondo rispetto per il dolore che ha colpito questa famiglia”. In seguito al clamore suscitato dal fatto di questi giorni, il direttore Panella ha dato rassicurazioni circa l’importante riorganizzazione che ha interessato l’azienda sanitaria tifernate negli ultimi 10 anni voluta proprio per scongiurare il ripetersi, nel futuro, di episodi di simile gravità, tra cui l’istituzione, tre anni fa, del Comitato di valutazione dei sinistri, interno all’azienda, che ha la funzione di gestire al meglio con le parti lese gli eventuali fenomeni di disservizi.