C.Castello. Pallavolo, svanisce a Squinzano il sogno per l'A/2.

La Gherardi Cartoedit esce dai play off per la promozione in serie A2. A Squinzano la squadra tifernate cede tre set a zero dopo aver condotto per lunghi tratti la gara, aver giocato bene tenendo testa agli avversari, mettendoli sempre in difficoltà. Avanti nel primo set fino al 20/21, dominato il secondo con la Gherardi Cartoedit in vantaggio di sei lunghezze 8/14 ma sempre in testa fino al 21/23, terzo set con rimonta 22/22, dopo una partenza falsa 8/4. Tre momenti decisivi dove è prevalsa la maggiore lucidità e forza d’attacco dei pugliesi che hanno sfruttato la forza del loro muro 15 punti , contro uno solo dei tifernati, per chiudere la partita. Una partita giocata davvero bene dalla Gherardi Cartoedit che in contesto difficile, un pallone trasformato in una” bolgia” dai oltre 500 tifosi presenti, ha dimostrato per intero il proprio valore. I ragazzi hanno dato tutto per cercare di ribaltare la situazione, una missione quasi impossibile che i ragazzi di Brighigna hanno cercato pur di tornare a giocare la bella davanti al suo pubblico. La grande impresa non è riuscita, ma la Gherardi Cartoedit ha giocato da grande dimostrando per intero il proprio valore. Il risultato di Squinzano, non cancella quanto fatto in questo campionato, anzi è la conferma di una squadra di grandissima qualità. Si sono pagati, forse con gli interessi, gli infortuni di Marzo di Taba e Severini che hanno condizionato la lotta per il primo posto in campionato e nei play Zampetti il terminale di attacco, straordinario per l’intera stagione ha pagato lo sforzo. Il fischio finale di Squinzano chiude un anno straordinario, che riporta la Gherardi Cartoedit, la pallavolo e Città di Castello ai vertici della pallavolo nazionale, alle soglie delle serie A2. La conquista del secondo posto dopo un serrato testa a testa con Ostia, dopo aver tenuto a lungo la testa della classifica, le due gare di play off dalla quali esce una Gherardi Cartoedit ancor più convinta del proprio valore. Squinzano sancisce, la forza e la maturità di un gruppo che ha giocato alla pari con gli avversari senza mai arrendersi e che esce dalla contesa senza rimpianti anzi ancor più convinti che il futuro sarà ancora biancorosso. La festa in campo coinvolge tutti i giocatori anche della Gherardi Cartoedit che sono “ assaliti” dal pubblico che li lascia letteralmente in mutande.