Piazza Burri: domani in consiglio comunale la firma dell’accordo con la Fondazione Burri. La notizia è stata data dal sindaco di Città di Castello Luciano Bacchetta, nelle comunicazioni della seduta di lunedì 4 giugno, “l’esame dell’accordo di programma su Piazza Burri sarà oggetto di una commissione e poi nel corso di una seduta del consiglio comunale ci sarà la firma dell’intesa”. La data della riunione congiunta delle commissioni “Programmazione” e “Assetto del territorio” è martedì 19 giugno alle 17.30; il consiglio comunale per la firma sabato 23 giugno alle 9.30. “É un intervento finanziario molto cospicuo e credo sia doveroso comunicare all’opinione pubblica i vari passaggi per la realizzazione della Piazza - ha aggiunto il sindaco - Sarà presente anche la Fondazione, che sarà in questo intervento l’unico interlocutore del comune. L’operazione va fatta in somma trasparenza visto anche l’ingente impegno finanziario necessario al progetto”. Vincenzo Bucci, capogruppo di Castello Cambia, ha auspicato che “ci sia reale trasparenza e chiarezza”. Marcello Rigucci, capogruppo della Lega, ha proposto che “la Fondazione metta a disposizione un deposito cauzionale prima di iniziare le opere”. La piazza pensata da Burri ridisegna l’attuale Piazza Garibaldi: al posto della scuola è prevista da una struttura nera di 16mila metri cubi con altezza al punto massimo di 20 metri, lunghezza 58 metri e profondità 16, a distanza verrà collocata l’opera TeatroScultura, 5 arcate su base circolare con diametro 14 metri e altezza 9, che unirà in una ideale linea retta i manufatti a Palazzo Albizzini. La struttura sarà in materiali moderni a tre piani di 735 metri quadrati ed uno interrato per un totale di 3000metri quadrati. Costerà 15 milioni di euro a cui si aggiungono i 15 della valutazione del Teatro Scultura. Sarà finanziata dalla Fondazione e dalla società accreditata ad operare per interesse istituzionale dalle autorità degli Emirati Arabi, che, insieme, dentro la struttura, gestiranno Alveare, un centro internazionale per la promozione di grandi progetti e grandi talenti. La road map è: accordo di programma, progettazione esecutiva entro la primavera del 2019 e un anno per i lavori.