C.Castello.Piazza Matteotti e Gabriotti,urgono nuovi arredi.

Si parlerà della valorizzazione di Piazza Gabriotti giovedì prossimo in occasione della riunione della consulta del centro storico guidata dal presidente Gaspare Pierangeli. Sosta selvaggia che determina l’impossibilità per i turisti di godersi appieno i monumenti cittadini, mancato rispetto dell’arredo urbano con i dissuasori divelti fuori da Porta Santa Maria Maggiore. Questi soltanto alcuni dei problemi più urgenti cui metter mano.Intanto nei giorni scorsi una squadra di operai del comune di Città di Castello è intervenuta su Porta Santa Maria Maggiore per posizionare nuovi dissuasori al posto di quelli in ghisa, questa volta però in cemento e quindi impossibili da rimuoversi. Analoga situazione in via del Modello a pochi metri dal palazzo comunale tifernate. Sarebbe forse il caso di piazzare qualche “indiscreto occhio elettronico” qua e là tanto per dissuadere i malintenzionati? Al centro dei lavori della Consulta del Centro storico anche la situazione di Piazza Matteotti. Liberata dalle impalcature che ricoprivano palazzo Vitelli all’Abbondanza e palazzo Facchinetti riguardando, anche se in misura minore corso Vittorio Emanuele e via Mario Angeloni, sulla piazza principale della città resta “l’ombra” di tre pluviali che scendono dalle gronde del tetto e che, anziché essere state reinseriti nei rispettivi canali di scolo, sono stati portati fino a terra. Con l’acqua piovana che inonda la piazza creando comprensibili disagi non solo ai residenti del palazzo ma anche ai passanti con il rischio di trasformarsi, specie in questi giorni in cui le temperature scendono spesso sotto lo zero, in pericolose lastre di gelo. Urge quindi, inutile dirlo, un nuovo e più funzionale arredo urbano per il “salotto buono” della città. Dove sono andati a finire i preannunciati gazebo di cui aveva parlato l’amministrazione comunale?