C.Castello. Polemiche sulla legge delle Comunità montane umbre.

Insoddisfazione viene espressa dal consigliere regionale Andrea Lignani Marchesani riguardo la risposta dell’assessore Liviantoni alla sua interrogazione sulla legge che riduce a cinque le Comunità montane umbre con un drastico taglio agli assessori, da 81 ad un massimo di 25. L’esponente di Alleanza Nazionale chiedeva come mai, a distanza di tre mesi dall’approvazione della legge, il Decreto di attuazione non era ancora stato fatto. “Completamente insoddisfacente – dichiara Lignani – la risposta dell’assessore Liviantoni che, arrampicandosi sugli specchi del politichese non ha fornito né una data certa e nemmeno un’indicazione di massima”. Il consigliere sostiene che l’assessore non ha avuto il coraggio di ammettere un empasse politico dovuto ai difficili equilibri di maggioranza. “La Giunta regionale – queste le parole dell’esponente di AN – insiste nella politica farisaica di fare proclami moralistici senza alcuna azione concreta conseguente. In tempi di strisciante e virulenta antipolitica un atteggiamento pericoloso ed indignitoso da cui Alleanza nazionale si dissocia drasticamente”.