Ospedale di Branca: al via i sopralluoghi per l'allestimento

Nonostante le tante polemiche che inevitabilmente accompagnano l'apertura di un ospedale - è di due settimane fa la fuoriuscita della Cisl dalla Rsu aziendale - il nosocomio comprensoriale di Branca sta procedendo a gonfie vele verso l'apertura. Ha preso infatti il via la tanto attesa fase di installazione delle apparecchiature e di arredo dei 27mila mq di stanze e ambulatori. In questi giorni i tecnici delle ditte aggiudicatici delle gare di appalto sono infatti alle prese con i sopralluoghi per decidere dove installare fisicamente strumenti e macchinari. "Le 29 gare di appalto sono state tutte aggiudicate - ha confermato il direttore generale dell'Asl1 Vincenzo Panella - siamo in piena fase operativa, i tecnici stanno effettuando tutti i sopralluoghi necessari per dare inizio sin dai prossimi giorni all'installazione delle apparecchiature". Si fa quindi sempre più concreto il termine dei 180 giorni che l'assessore regionale alla Sanità Maurizo Rosi e la presidente della Regione Umbria Maria Rita Lorenzetti avevano indicato come perentori per il taglio del nastro della nuova struttura ospedaliera. E il conto alla rovescia è partito il 1 agosto scorso quando l'Azienda sanitaria e l'Inail hanno firmato il contratto di locazione del complesso di Branca. Un affitto annuale da un milione e 400mila euro che l'Asl dovrà pagare a rate anticipate semestrali di 520mila euro, per 30 anni. Un traguardo importante per l'Azienda sanitaria che vede oramai sempre più vicina l'apertura del nuovo ospedale. "Dovranno essere realizzate le cucine, il reparto dialisi, le sale operatorie, la terapia intensiva e la radiologia - ha aggiunto il direttore Panella - dopodiché provvederemo al graduale trasferimento dei vari reparti dai nosocomi di Gubbio e Gualdo Tadino a Branca". Insomma, c'è ancora da lavorare ma ormai la struttura ospedaliera diventa ogni giorno più reale. Un complesso del valore di 12 milioni di euro, realizzato su progetto pilota dell'architetto Renzo Piano, e organizzato su quattro piani, pari a 27mila mq di superficie, su un'area totale di 74mila mq e con 400 posti auto. Un ospedale che andrà a servire i 57mila abitanti dei comuni dell'Alto Chiascio ma che sarà un punto di riferimento anche per i cittadini dei comuni limitrofi. E in attesa dell’inaugurazione l'ospedale comprensoriale è finito sulle pagine della rivista di architettura "Casabella" che presenta Branca come modello di riferimento degli altri progetti ospedalieri italiani, e sulla copertina della rivista medica "Tecnica ospedaliera" come ospedale del mese. Di Branca viene messa in luce l'ottimizzazione dei flussi, con una gestione e distribuzione architettonica dei servizi che risponde alle esigenze del degente, dell'utente e del personale. Ora non resta che attendere il taglio del nastro.