C.Castello.Precari della Cri,l'appello del referente di Cgil Mauirizio Nucera.

Continua il braccio di ferro ingaggiato dai precari del comitato di Città di Castello della Croce Rossa che nei giorni scorsi si sono resi protagonisti di una singolare forma di protesta per la difesa del proprio posto di lavoro. A fianco dei lavoratori è sceso anche il referente della Rsu Cgil degli autisti soccorritori, Maurizio Nucera che denuncia la situazione secondo la quale i lavoratori tifernati dal 2007, stante le disposizioni dell’allora finanziaria, avrebbero dovuto essere stabilizzati se in possesso della necessaria anzianità di servizio. “Con l’attuale Governo invece – continua Nucera – questo non è più possibile e quindi i lavoratori rischiano di rimanere a casa da luglio se cesserà il processo di stabilizzazione”. 70 in tutto i precari in Umbria di cui 21 per la sola Città di Castello e di questi, oltre la metà con età superiore ai 40 anni. Una situazione drammatica di cui è stato messo al corrente anche l’assessore regionale alla sanità Maurizio Rosi che ha assicurato il proprio impegno nel reperire i fondi necessari per risolvere la situazione mentre riguardo ai vertici locali della Cri, Nucera ha tenuto a far saper al presidente Gabrio Spapperi che la protesta iniziale, con tanto di striscione affisso davanti alla sede del locale comitato della Cri lungo la strada Pedemontana, altro scopo non aveva se non quello di smuovere Governo e Comitato Centrale della. Nessuna questione personale dunque contro la Croce Rossa di Città di Castello.